Mescolatore a regime forzato

Il mescolatore a regime forzato è prodotto nelle seguenti versioni, secondo le rispettive capacità:

  • Mod. MD – 400 lt.
  • Mod. MD – 500 lt.
  • Mod. MD – 750 lt.
  • Mod. MD – 1000 lt.

Accessori a richiesta

Skip di carico / Sportelli supplementari di scarico / Terrazzina di servizio / Scaletta di accesso alla Terrazzina / Piedistalli / Benna di scarico / Centralina idraulica / Impianto idrico a tempo.
Le nostre mescolatrici per la loro concezione moderna assicurano la massima razionalità ed omogeneità di mescolazione dei conglomerati cementizi, sia semiasciutti che umidi (atti alla produzione di tubi in cemento, blocchi e prodotti vibrati) e, per la scelta dei materiali
impiegati, la massima efficacia e durata.
Tutti i movimenti di rotazione avvengono con cuscinetti ed ingranaggi racchiusi in scatole a
bagno d’olio.
La mescolazione avviene tramite semplice e doppia rotazione simultanea di bracci
mescolanti, portanti delle pale che coprono l’intera superficie della vasca di mescolazione.
Sul fondo e sui lati della suddetta vasca vengono montati elementi in acciaio onde
assicurarne la facile sostituzione.
Lo scarico dell’impasto avviene tramite aperture a forma di settore circolare comandate da
appositi pistoni idraulici.

Caratteristiche tecniche

Modello Motore mescolazione Motore centralina Motore benna Produzione mc/ora Peso Kg
MD 1000 40 HP 2 HP 10 HP 20 mc 5.000
MD 750 25 HP 2 HP 5,5 HP 16 mc 4.000
MD 500 15 HP 2 HP 4 HP 12 mc 2.800
MD 400 10 HP 2 HP 3 HP 8 mc 2.500

Parti di ricambio disponibili

  • Fondo in abraso 400
  • Rivestimento in ghisa

Separatore di inerti SIL. 800/D

  • Separatore di inerti dai materiali leggeri di scarto.
  • Utilizzabile con qualsiasi tipo di impianto di vagliatura di inerti.
  • Procedimento di separazione eseguibile dopo la vagliatura.

Questo sistema viene collocato all’interno della sequenza produttiva subito dopo le fasi di frantumazione e di vagliatura. Ha la funzione specifica di separare gli inerti di cava e i materiali di recupero edilizio dai materiali di scarto leggeri di ogni genere (legno, plastica, carta, ecc.) inevitabilmente presenti e che rendono il prodotto inerte impuro.

Questo sistema quindi si rende particolarmente utile nei processi produttivi di riciclaggio consentendo così la produzione di inerti di qualità, immediatamente utilizzabili poiché privi di scorie.

Caratteristiche tecniche

Ingombro: m 8 x 2.40, h 2.90
Peso: t 3
Potenza: 18 Kw / 380 V

Visita la sezione dedicata ai ricambi

Impianto di frantumazione

Questo impianto offre la possibilità di frantumare inerti come mattoni, calcinacci, pietrame.
E’ dotato di vaglio per la separazione degli inerti da 2 a 4 tipi a seconda del numero dei piani di vagliatura.
La caratteristica peculiare di questo impianto è quella di essere scarrabile e trasportabile in sagoma, di conseguenza i due elementi (vaglio e frantoio) possono essere utilizzati ed acquistati separatamente.

Caratteristiche tecniche

TIPO A TIPO B
Dimensioni bocca frantoio 600×450 750×550
Ingombro frantoio m 7×2.40
h m 2.90
m 7×2.40
h m 2.90
Ingombro vaglio m 7×2.40
h m 2.90
m 7×2.40
h m 2.90
Peso frantoio t 15 t 16.5
Peso vaglio t 7 t 7
Potenza gruppo generatore Kw 75 Kw 100
Potenza assorbita Kw 66 Kw 88
Produzione oraria da 35 a 60 mc/ora da 45 a 75 mc/ora

Il “deferrizzatore”

DeferrizzatoreIl “deferrizzatore” è un elemento importante in ogni nostro impianto di frantumazione, in quanto consente di eliminare tutti i residui ferrosi che finiscono inevitabilmente nel frantoio durante il carico dei matereiali da frantumare, specialmente quando questi sono di riciclaggio.
Questo dispositivo permette di effettuare la vagliatura con un prodotto frantumato già pulito.

Il trasporto dell’impianto

L’impianto di frantumazione viene sollevato tramite piedistalli idraulici fino all’altezza di 1000 mm. da terra per il trasporto come si vede nelle immagini. I piedistalli, una volta effettuato il carico, sono pieghevoli per il rientro in sagoma.

Il trasporto effettuato tramite automezzo scarrabile

Impianto di frantumazione “mini”

Costituito da:

  • frantoio a ganasce larghezza 380
  • alimentazione a vibrazione
  • cassetta elettrica e basamento
  • motore HP 15
  • nastro scarico materiale 500×4000

Dimensioni: lunghezza 5000 larghezza 1500 altezza 2000

DISPONIBILITA’ IMMEDIATA

Esempio di impianto per la costruzione di blocchi in cemento

Esempio di impianto per la costruzione di blocchi in cemento

Potenza impiegata

  • BDAT 100: 20 HP
  • Mescolatore NZT 1000: 50 HP
  • Impianto di betonaggio DV3: 11,5 HP

Totale potenza installata: 80 HP (60 KW)

Manodopera necessaria

– Un operatore per servire col dumper la BDAT 100 e controllare l’impianto automatico betonaggio-mescolazione.
– Un operatore che con il carrello raccolga e accatasti i blocchi, oppure carichi i camions.

Tipo di inerti

Sabbia, ghiaietto, pomice, argilla espansa, lapillo vulcanico, residui di fornace, etc.
I migliori prodotti si ottengono usando il 20-30% in volume di sabbia e il 70-80% di inerti di 3-5-7 mm.

Quantità di cemento

Comunemente si impiegano 200 Kg di cemento ‘425’ ogni 1200 litri di inerti.
L’alta vibrazione unitamente alla compressione del manufatto nella BDAT 100 permette di ridurre la quantità di cemento a 150 Kg per ogni metro cubo di inerti.

Mescolatore

Produce almeno una quantità di 700-750 litri di calcestruzzo ogni 3 minuti.
La quantità di acqua è di circa il 30-35% del peso del cemento impiegato.

Produzione

Tipi Misure Pezzi per stampa Produzione in 8 ore
Blocco tipo 1 20x20x40
20x25x50
10 6400
Blocco tipo 2 30x20x40
30x25x50
6 3840
Blocco tipo 3 12x25x50
16x25x50
12 7680
Blocco tipo 4 10x25x100
12x25x100
8
7
4200
3800
Blocco tipo 5 12 x 20 x 40
15 x 25 x 50
14 8960

Impianto di Betonaggio DV 4 Automatic

Impianto completamente automatico costruito appositamente per soddisfare le esigenze delle Ditte che producono prefabbricati sia civili che industriali.
Impianto di rapida installazione che consente di avere dosaggi automatici di elevata precisione. L’alta produzione oraria di calcestruzzo che si può ottenere da questo tipo di impianto soddisfa qualsiasi richiesta giornaliera. L’ubicazione del suddetto può essere al livello del suolo oppure, secondo le esigenze, anche interrata.

Capacità di insilaggio per ogni tramoggia: 10 – 15 mc.
Numero delle tramogge d’insilaggio: 2 – 6.
Nastro estrattore: larghezza mm. 500; lunghezza mm. 2000
azionato da un motoriduttore HP 2.
Nastro convogliatore: larghezza mm. 600; lunghezza mm. 4500 – 14500 azionato da un motoriduttore di HP 4 – 7,5
secondo il numero di tramogge componenti l’impianto. Il suddetto può essere anche di tipo reversibile qualora debbano alimentarsi due mescolatori posti agli estremi
dell’impianto.
Centrale di comando: è predisposta per gli automatismi sia
dell’impianto di betonaggio che delle successive fasi di
mescolazione, dosaggio acqua e cemento, e fluidificatori cemento. La centrale di comando dà la possibilità, una volta impostato il programma desiderato, di seguire visivamente la successione delle fasi di lavorazione mediante il pannello sinottico.
Programmi di dosaggio: sono completamente automatici e
variano, a richiesta; da uno a quattro.

Impianto di vagliatura per la selezione di inerti

Impianto di vagliatura per la selezione di inerti come pietra di cava, pietra di fiume e altri materiali, particolrmente indicato per le macerie di demolizioni edili
L’impianto è cosituito da:
  • telaio scarrabile costruito in tubolare
  • vaglio (può essere di varie dimensioni) con piani in rete intercambiabili per cambiare la foratura e ottenere il materiale della pezzatura desiderata
  • nastri trasportatori per il trasporto dei materiali in uscita divisi per pezzature
  • quadro elettrico per il comandio del vaglio e dei nastri